L’estate è agli sgoccioli e le vacanze stanno per finire per i bambini. Dopo la pausa estiva, è tempo di fare un bilancio rispetto alla prima esperienza del progetto “Campus Estivo FUORI CONTROLLO”.
Nonostante le difficoltà iniziali per far conoscere e appprezzare questa proposta innovativa, alla fine abbiamo raccolto l’adesione di un piccolo gruppo di bambini di 7 anni con i loro genitori.
Ripercorrendo l’esperienza fatta, personalmente sono rimasta piacevolmente colpita da alcuni aspetti:
- la capacità di bambini e genitori di legare tra loro in pochissimo tempo;
- la capacità dei bambini di aderire alle attività proposte nonostante le difficoltà di regolazione delle emozioni e del comportamento;
- il miglioramento progressivo delle prestazioni dei bambini;
- il gradimento dei bambini alla maggior parte delle attività proposte;
- l’impegno dei genitori ad essere puntuali e a partecipare con attenzione al percorso serale di Parent Training nonostante la stanchezza di una giornata di lavoro sulle spalle;
- le discussioni animate e le riflessioni argute dei genitori sugli argomenti proposti;
- l’impegno dei genitori a svolgere i compiti a casa e a rielaborare quanto discusso negli incontri.
Tutti questi aspetti, i complimenti ricevuti dai partecipanti e l’affetto dimostrato dai bambini mi porta a concludere che questo progetto ha avuto un esito positivo: è piaciuto, è risultato interessante e utile e di questo sono molto soddisfatta.
L’impressione che ho avuto è che i genitori si siano sentiti finalmente accolti, ascoltati e compresi insieme ai loro figli, dopo molto tempo e molte esperienze diverse.La soddisfazione maggiore di questi genitori è stata vedere i propri figli inseriti in un ambiente sereno e seguiti da persone competenti che li hanno aiutati a regolare le loro emozioni e il loro comportamento, permettendogli di partecipare a tutte le attività proposte e di intessere nuove e positive relazioni con i coetanei. I genitori stessi hanno potuto sperimentare il senso di inclusione e di condivisione all’interno di un gruppo e verificare di avere tutti delle difficoltà e di non essere per questo dei genitori incapaci. L’esperienza è risultata così positiva per tutti che molti sono rimasti ai Centri Estivi del CUS Padova anche le settimane successive al progetto.
Certo sarei poco obiettiva se non indicassi anche dei punti di criticità di questo progetto:
- non c’è stato sufficiente tempo per modificare alcune credente disfunzionali dei genitori, ma ci si è focalizzati principalmente sulle strategie educative;
- i bambini sono stati più capaci di gestire le proprie emozioni e il proprio comportamento nel rapporto a due con la psicologa o nel piccolo gruppo del Child Training piuttosto che nel grande gruppo dei centri estivi in cui erano inseriti;
- come era stato previsto, i bambini non hanno avuto il tempo di elaborare e trattenere le strategie apprese nell’arco della settimana. Per questo motivo il percorso parallelo di Parent Training è stato pensato per istruire i genitori rispetto alle stesse tecniche, ma al momento non ci è dato di sapere se i genitori hanno proseguito tale lavoro con i propri figli.
Nonostante questi punti di criticità, il bilancio del progetto è assolutamente positivo e ciò ci invita a ripetere questa esperienza anche il prossimo anno e se possibile ad estenderla.
E’ mia intenzione non concludere qui la valutazione del progetto, perchè potrebbe risultare di parte. Vi informo che sto raccogliendo tramite un questionario i pareri dei genitori che hanno partecipato e quanto prima provvederò a pubblicare i risultati e le loro opinioni in merito.
Vi ringrazio quindi per l’attenzione e vi rimando al prossimo post!