In questo articolo cercherò di verificare se davvero le persone credono ancora che lo psicologo curi solo i matti e tenterò di fare chiarezza circa gli elementi che caratterizzano la professione di psicologo e le attività che realmente svolge.
Per rispondere alla domanda del titolo ho deciso di presentare i dati di una “Indagine di mercato sulla psicologia professionale in Italia” del 2015, svolta dall’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi, in modo da darvi delle informazioni che non siano basate solo ed esclusivamente sulla mia esperienza personale, anche se combacia con quanto vi spiegherò.
In questa indagine è stato chiesto ad un campione di 1000 persone di dare una descrizione dello psicologo e psicoterapeuta e di attribuirgli delle caratteristiche. In generale lo psicologo è stato definito come un professionista privato, “specialista della mente” con un lungo background formativo, al quale ci si rivolge per risolvere un problema di natura emotivo-mentale. In particolare, lo psicologo, secondo gli intervistati:
- fa emergere problemi latenti che inficiano la sfera personale del soggetto;
- offre un supporto specifico al problema manifesto;
- aiuta a cambiare punto di vista sul problema;
- indica la strada da perseguire per il proprio equilibrio.
Lo psicologo viene inoltre considerato più affidabile, preparato, professionale ed efficace rispetto ad altre figure professionali che operano nello stesso settore. Da questa indagine possiamo dedurre che siamo lontani dal vecchio stereotipo “medico dei matti” (nella mia esperienza resta solo una battuta) e fortunatamente la percezione della popolazione sulla professione dello psicologo è più aderente alla realtà. E’ bello constatare che uno stereotipo è stato superato!
Tuttavia forse non vi siete accorti di un particolare: la definizione che viene data è incompleta. Sì perché qui viene riconosciuto solo l’ambito clinico della professione di psicologo, ossia quando si occupa di fare una diagnosi o di curare un problema o un disturbo. E che ne è di tutti gli altri ambiti professionali che lo psicologo svolge? Io stessa mi occupo di molte altre cose oltre alla diagnosi e alla cura. Quando per esempio insegno psicoeducazione delle emozioni a scuola o conduco corsi di formazione sull’uso dei social media, che cosa sto facendo? Perché in questi casi non faccio né diagnosi né curo qualcuno. E questi sono solo due esempi delle innumerevoli cose di cui si può occupare uno psicologo. Lo sapete che lo psicologo si può occupare anche di prevenzione, di abilitazione o riabilitazione, di sostegno e di counseling?
(Piccola digressione: per chi ancora non lo sapesse, il counseling è competenza degli psicologi! Ma su questo punto vi intratterrò un’altra volta)
Se vi interessa magari in qualche altro articolo entrerò nel merito di ognuno di questi ambiti. Ciò che mi preme far passare come messaggio ora è che lo psicologo non si occupa solo di malattia mentale o malessere in generale, ma può, anzi deve essere promotore di benessere e salute mentale. E’ bene che sappiate che potete rivolgervi ad uno psicologo anche per migliorare e crescere da un punto di vista emotivo, relazionale e cognitivo. Non è necessario che abbiate per forza un problema, potete trovare nello psicologo una guida e un supporto per migliorare la qualità della vostra vita e/o aumentare la consapevolezza di voi stessi o la vostra trasformazione. Lo so che a questi aspetti probabilmente non avete mai pensato o forse semplicemente non pensavate che fosse lo psicologo ad occuparsi di queste cose. Invece è proprio così e spero che, qualunque sia la vostra richiesta, vi rivolgerete sempre ad un professionista qualificato.
A tal proposito vi ricordo che lo psicologo abilitato alla professione ha conseguito una laurea magistrale (5 anni), ha svolto un anno di tirocinio ed ha superato un esame di stato per l’abilitazione. Uno psicoterapeuta ha ottenuto il suo diploma di specializzazione dopo ulteriori 4 anni di formazione e tirocinio. In totale si parla di 10 anni di formazione. Tenete quindi presente questo aspetto se e quando decidete di affidare la vostra salute mentale a qualcuno.
Spero di essere stata sufficientemente chiara ed esaustiva. Se così non fosse, non esitate a farmi delle domande, sono sempre disponibile a dare risposte e ulteriori spiegazioni.Nel prossimo articolo mi soffermerò un poco sullo psicologo in età evolutiva (per bambini e adolescenti), che è il mio ambito di lavoro preferito, prima di affrontare un altro pregiudizio: “Lo psicologo è per i deboli?”
A presto e restate connessi!