Ciao a tutti,
interrompo momentaneamente il ciclo di articoli sul libro “Cuore” che finora ho pubblicato per parlarvi di un altro argomento che di recente è diventato di attualità: il Bonus Psicologo. Vorrei parlarvi di cosa si tratta ed esporvi una possibile alternativa, visto che per ora non è entrato in vigore. Vi spiegherò quindi in cosa consiste la Terapia Solidale.
Andiamo con ordine. Secondo le indagini elaborate dall’Istituto Piepoli per conto del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, nel 2020, a causa della pandemia, 120 mila psicologi italiani hanno avuto un incremento di richieste di colloquio pari al 39%. I problemi più diffusi sono i disturbi d’ansia, la depressione e i disturbi che coinvolgono infanzia e adolescenza. A fronte di questo incremento di richieste è emerso però che il 27,5% dei potenziali pazienti non ha di fatto cominciato un percorso terapeutico per problemi economici e di quelli che già erano in terapia 1 su 5 ha interrotto il percorso per lo stesso motivo.
Sulla base di questi dati un gruppo di parlamentari ha proposto un emendamento: il “Bonus Psicologo”. Tale misura consisteva nello stanziamento di un fondo di 50 milioni di euro per l’anno 2022 che sarebbe stato così ripartito: una prima trance di 150 euro per ogni persona maggiorenne che volesse prendere contatto per la prima volta con uno psicologo e una seconda trance, che varia tra i 400 e gli 800 euro, calcolata in base all’Isee, per proseguire il percorso. Purtroppo però a fine dell’anno questo emendamento è stato bocciato.
Che succede a questo punto? Se una persona avesse necessità di un sostegno psicologico o di una psicoterapia ma avesse poca disponibilità economica a chi può rivolgersi, tenendo presente che il SSN al momento fatica a rispondere a tutte le richieste e le liste di attesa sono molto lunghe?
Scrivo questo post oggi proprio per proporre una possibile soluzione: la psicoterapia solidale.
Esistono Centri Clinici Associati di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale sparsi in tutto il territorio nazionale che promuovono il progetto di psicoterapia solidale. Tale progetto nasce dall’esigenza di rispondere a costi contenuti, a tutte quelle persone colpite da disturbi psicologici che, versando in condizioni economiche disagiate, si vedono costrette a rivolgere la loro richiesta d’aiuto ad un centro clinico privato, non riuscendo a trovare una risposta nel servizio pubblico.
La psicoterapia solidale consiste in un pacchetto di 20 sedute, eventualmente replicabile, ad un costo molto contenuto, che verrà svolto da uno psicologo abilitato alla professione, del penultimo/ultimo anno della specializzazione in psicoterapia, sotto la stretta supervisione di uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale di comprovata esperienza.
La qualità del tipo di aiuto che viene offerto grazie a questo progetto è data da alcuni elementi fondamentali: il primo colloquio di valutazione è svolto dallo psicoterapeuta supervisore che sceglie poi lo specializzando più adatto a seguire il caso; nel percorso vengono unicamente utilizzati protocolli di trattamento di comprovata efficacia; ogni quattro colloqui il supervisore incontra il paziente per valutare l’andamento del percorso; il supervisore monitora costantemente l’operato dello specializzando.
Probabilmente non lo sapete ma questo progetto esiste da ben prima della pandemia, ma è soprattutto negli ultimi anni che sta riscuotendo un grande successo proprio per i problemi di cui si è detto sopra. Personalmente credo sia una risposta concreta e una soluzione molto efficace ed infatti è da qualche anno che svolgo l’attività di psicoterapeuta supervisore per le città di Padova e Verona. Per la mia esperienza posso affermare che i pazienti hanno trovato molto utile questa soluzione e sono rimasti molto soddisfatti del percorso intrapreso e dei benefici che ne hanno ricavato.
Mi rivolgo quindi a chi ha avuto la bontà di leggere finora: se avete un problema psicologico o un disturbo mentale, se le vostre possibilità economiche sono limitate, se non riuscite ad accedere tempestivamente al servizio pubblico ma volete comunque un aiuto, non perdete la speranza perché esiste la psicoterapia solidale. Per informazioni più dettagliate potete scrivermi o contattarmi. Anche in rete potrete trovare indicazione dei Centri che offrono questo tipo di servizio. Spero di essere stata chiara e utile nel darvi tutte le spiegazioni e nel frattempo vi raccomando…………..restate connessi!