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IL DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATA (Part 1)

Salve a tutti,

torniamo a parlare di disturbi d’ansia e oggi vi presento l’ultimo tra quelli classificati: il Disturbo d’Ansia Generalizzata (GAD).

Il disturbo d’ansia generalizzata è caratterizzato dalla preoccupazione che induce una serie di sintomi d’ansia generalizzati e persistenti. Le persone con disturbo d’ansia generalizzata hanno molteplici preoccupazioni, che spesso cambiano nel tempo. La preoccupazione in generale risulta quindi eccessiva rispetto all’evento temuto, pervasiva e difficilmente controllabile dal soggetto. Le preoccupazioni più comuni riguardano le responsabilità lavorative e familiari, il denaro, la salute, la sicurezza, le faccende domestiche e così via.

I pazienti con disturbo d’ansia generalizzata percepiscono di avere meno controllo sulle proprie preoccupazioni, riferiscono di avere una più alta proporzione di preoccupazioni rispetto alle altre persone e riconoscono di trascorrere molto tempo della loro giornata preoccupandosi per cose di secondaria importanza. Le loro preoccupazioni tendono a riflettere una vulnerabilità nel senso di minaccia percepita (ad es., “Qualche cosa andrà male”) e la mancanza di risorse personali nel fronteggiamento delle situazioni (ad es., “Non sono in grado di farcela”). I pazienti con disturbo d’ansia generalizzata si descrivono come persone sensibili, tendenti al nervosismo e alla preoccupazione cronica, detta anche rimuginio, caratteristica cognitiva principale del disturbo.

Gli individui con disturbo d’ansia generalizzata riferiscono generalmente sensazioni di ansia o apprensione che trovano riscontro in un’incapacità generale di rilassarsi o in sintomi più specifici che comprendono:

  • tensione muscolare irrequietezza, tremori
  • stato di attivazione eccessivo, irritabilità o difficoltà di concentrazione

Con il tempo l’ansia e le preoccupazioni costanti possono contribuire a determinare un senso di eccessiva stanchezza, cefalea tensiva, disturbi epigastrici e insonnia.

Per oggi mi fermo qui ma la prossima settimana vi parlerò ancora del disturbo d’ansia generalizzata e in particolare dei criteri per diagnosticarlo. A presto e restate connessi.

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