Salve a tutti,
oggi vi parlerò del mito n.5: le emozioni sono distruttive.
Spesso nella pratica clinica mi capita di incontrare persone che sono spaventate o molto preoccupate per le emozioni che provano. Chi prova rabbia può temere di perdere il controllo e causare danni a sé o agli altri, chi è triste può temere di non tornare più a sorridere, chi ha l’ansia può temere di non uscirne più. Alcuni arrivano a pensare di poter impazzire o morire per le emozioni che provano e soffrono molto.
Ma davvero le emozioni possono distruggerci? Si può morire per una emozione?
NO! Non esistono al mondo casi di morte per rabbia, paura o qualsiasi altra emozione per causa diretta.
Le ricerche scientifiche ci dicono che le emozioni sono dei processi di breve durata temporale e alta intensità. Si calcola che in media una emozione raggiunge il suo piccolo massimo di intensità in 15/20 minuti e poi naturalmente diminuisce. Ecco spiegato il motivo per cui le emozioni non possono distruggerci.
Possono però farci soffrire ma in questo caso intervengono altri fattori che riguardano i pensieri che facciamo sulle nostre emozioni. Se pensiamo che le emozioni siano distruttive, insopportabile, pericolose o dannose allora focalizzeremo sempre di più la nostra attenzione su di esse provocando un effetto paradosso che le renderà più frequenti, persistenti e intense.
È importante invece ricordare che le emozioni sono transitorie e anche se spiacevoli non potranno mai farci del male!
Impariamo a comprendere e accettare le nostre emozioni, tutte le emozioni, che ci piacciano o meno. Ci accorgeremo presto che si alternano naturalmente senza creare particolari problemi.
Alla prossima settimana con un video sul mito n.6: “le emozioni dolorose vanno, inibiti, ignorate, bloccate o eliminate!”
E come sempre……restate connessi!!!